Su Italia che Mamme siamo molto attente a valorizzare comportamenti sostenibili da un punto di vista ambientale ed etico, modus vivendi che permettano ai nostri figli di crescere sani, sereni, con i giusti valori e soprattutto con un futuro migliore davanti a sè.
In questa ottica si posiziona il guest post di oggi, scritto da Alessandro Docali, fondatore di Scelta Etica. Scopriamo insieme il suo progetto.
Scelta Etica è un progetto che nasce con lo scopo di valorizzare stili di vita sostenibili promuovendo attività sociali (associazioni no profit e gruppi d’acquisto solidale) e realtà commerciali che adottano comportamenti etici.
L’attività di Scelta Etica viene incontro ad esigenze di sviluppo sostenibile associativo e commerciale.
- Sotto il profilo associativo, si vuole creare un vero e proprio registro delle associazioni, consultabile in tutta Italia all’indirizzo www.sceltaetica.it, dove anche la più piccola realtà possa avere visibilità gratuita in rete. Nel nostro paese ci sono oltre 475.000 associazioni, tra cultura, sport e volontariato: spesso non serve spostarsi di molto per trovare un gruppo vicino casa con cui condividere i propri interessi.
Non solo il servizio è gratuito ma le associazioni registrate hanno anche la possibilità di “vincere” fondi partecipando a contest sui social network. Sono proprio questi canali il fulcro del progetto: un campo neutro dove le attività possono raccontare i propri progetti, postare foto, condividere articoli e iniziative – una sorta di piazza virtuale.
- Sotto il profilo commerciale, il progetto è stato ispirato da un bando regionale. L’idea è stata valorizzare le attività che adottano il servizio di consegna a domicilio, che equivale a una riduzione del traffico, meno inquinamento, maggior tempo libero, un aiuto alle persone con difficoltà motorie, un incentivo al consumo a km 0 e tanti altri vantaggi (sull’argomento puoi leggere questo articolo). Come per associazioni e GAS, anche a queste realtà viene regalato uno spazio sul web dove promuovere la propria attività.
Realtà associative e commerciali possono anche collaborare tra loro, cedendo spazio all’interno della propria pagina ad altre attività registrate. In pratica è l’utente che sceglie se e quale pubblicità avere: un’associazione può, ad esempio, ospitare il logo di uno sponsor con cui ha in piedi una convenzione, un GAS il produttore da cui acquista (o semplicemente l’attività di un socio), un’attività commerciale può suggerire associazioni a cui si sente legato e così via.
Il risultato è un portale integrato nei social network, dove i visitatori possono ricercare associazioni, gruppi di acquisto solidale e attività commerciali (che effettuano la consegna a domicilio o che adottano una convenzione con le associazioni). Il funzionamento ricorda un po’ le Pagine Gialle ma qui, più dei prodotti/servizi, vengono valorizzati i comportamenti etici, come l’attenzione ai clienti con particolari difficoltà (disabili, pensionati, genitori single…), la scelta dei prodotti (biologici, del commercio equosolidale, attenti all’imballaggio) e la partecipazione alla crescita sostenibile (uso di mezzi a zero emissioni, partecipazione ad attività associative, permesso di accesso agli animali…). A differenza delle Pagine Gialle, qui la visibilità è gratuita: agli utenti viene regalata una pagina completamente priva di pubblicità che può essere utilizzata come un vero e proprio minisito, un biglietto da visita online, dove raccontarsi, indicare giorni, orari di apertura (o degli incontri, per associazioni e GAS) e i link ai propri canali social.
Scelta Etica è presente su Facebook, Twitter, Google+, Pinterest e Youtube: registra la tua associazione e contribuisci anche tu a far crescere la comunità.
