Essere un genitore degno di fiducia agli occhi del proprio bambino, non è cosa da poco, anzi, più il bimbo si fida del proprio papà e della propria mamma, più questo farà sì che egli li imiti e copi più volte, giocando alla simulazione.
Un bel vantaggio in campo educativo, no? I dati di una interessante ricerca, uniti ad un po’ di fantasia ed un pizzico di astuzia, potrebbero essere usati in modo proficuo dai genitori per sollecitare un comportamento educativo.
Perché i bambini imitano gli adulti con il gioco della simulazione? I genitori affidabili sono i più copiati.
Da sempre, si sa, i bambini imitano gli adulti. La saggezza popolare racconta che lo facciano per imparare gesti nuovi o acquisire abilità mai sperimentate prima, per crescere ed arricchire il proprio bagaglio di strumenti e conoscenze; tutto vero ed interessante, ma le ricerche in campo psicologico si spingono più in là, vogliono meglio identificare le motivazioni e le modalità che sottostanno il comportamento di imitazione.
Uno studio di pochi anni fa ha evidenziato che i bambini imitano prevalentemente persone che ritengono degne di fiducia. La ricerca sperimentale citata, condotta presso il Dipartimento di Psicologia della Concordia University in Canada, aggiunge un pezzo al già noto modello dell’apprendimento di Bandura, secondo il quale l’imitazione è più forte quanto maggiore è l’identificazione che si instaura tra modello e modellato, cioè tra adulto e bambino.
La ricerca in breve: i soggetti dello studio furono bimbi dai 13 ai 16 mesi. Inizialmente veniva loro mostrato uno sperimentatore (modello) che guardava all’interno di una scatola esprimendo entusiasmo attraverso espressioni del viso e gesti; successivamente la scatola veniva passata ai bambini per permetter loro di guardarci dentro e verificare il contenuto.
L’adulto sembrava venir giudicato positivamente dai piccoli, se all’interno della scatola essi vi trovavano un gioco o qualcosa di interessante. Tale giudizio, cioè di “adulto degno di fiducia”, durante la seconda parte della ricerca, si dimostrò determinante in quanto aumentava le possibilità che il bambino imitasse il comportamento del modello stesso, anche in circostanze assurde (per esempio nella ricerca, lo sperimentatore accendeva una luce utilizzando la fronte anziché le mani). Modelli che invece, venivano giudicati non degni di fiducia a causa dell’incoerenza mostrata tra espressione del viso e contenuto delle scatole, non venivano imitati come i primi.
I risultati: i bambini preferiscono apprendere da persone giudicate affidabili, e sulla base del loro giudizio tendono ad imitare e ripetere il comportamento del modello.
La ricerca condotta alla “Concordia”, ci permette di fare qualche ipotesi rispetto alla quotidianità che vivono genitori e figli. Se un bambino imita ed apprende molto di più da un genitore che giudica affidabile, questo può diventare uno strumento educativo per trasmettere un comportamento al proprio figlio. In parole semplici, lo studio evidenzia come tra espressione emotiva (per esempio attraverso le espressioni del viso, le parole, la postura del corpo) e realtà oggettiva (per esempio, nella ricerca, trovare un gioco all’interno della scatola) ci debba essere coerenza affinchè il bambino si possa fidare un po’ di più di quell’adulto.
Genitori, tirante fuori tutte le risorse che avete a disposizione e guadagnatevi la fiducia dei vostri bimbi sin da piccoli, questo vi spianerà la strada nella loro educazione! E se poi, in circostanze diverse, noterete che siete diventati il modello di imitazione per altri adulti … bhè ora potrete darvi una risposta diversa e non arrabbiarvi più per essere stati copiati. :)