Tra i tanti pensieri dei genitori in attesa, un posto d’onore merita la gestione affettiva del cane di casa. Eh già: così tanto spesso si sente di amici a quattro zampe che, con l’arrivo di un bambino, cambiano carattere, diventano gelosi o entrano in una leggera depressione, non facilmente diagnosticabile e ancora meno facilmente curabile senza l’aiuto di specialisti.
Ci sono però dei semplici gesti per aiutare il cane ad abituarsi in anticipo ai tanti cambiamenti che il bebè in arrivo porterà con sé: perché, diciamocelo, quando nasce un bambino il tempo da dedicare al peloso di casa (il cane, non il marito!) si riduce esponenzialmente.
MODIFICARE LE ABITUDINI DEL CANE DURANTE LA GRAVIDANZA
Prima di tutto, sarebbe opportuno iniziare a modificare le sue abitudini prima della nascita del nostro bambino. Se non potrà più dormire nel letto, se dovremo spostare la sua ciotola in un’altra stanza, se non potrà più saltare sul divano: insegniamoglielo gradualmente e senza sconvolgimenti durante i mesi di gravidanza.
In questo modo eviteremo che si ritrovi spiazzato dalla moltitudine di nuove abitudini, ed eviteremo di sgridarlo più del dovuto in un momento così delicato (anche) per lui.
ABITUARE IL CANE AD UN NUOVO ODORE
Gli animali, si sa, fanno grande affidamento sul loro ottimo olfatto.
Per questo è una buona idea anticipare il ritorno a casa della neomamma e del bambino facendo portare al papà (o chi per lui) una tutina o un body usato durante i primi giorni, da posizionare nella cuccia per abituare il cane al nuovo profumo.
Quando arriverà a casa, sarà come conoscerlo già un po’.
SALUTARE IL CANE AL RIENTRO
Sembra banale, ma è un gesto spesso sottovalutato: sicuramente durante i giorni trascorsi in ospedale saremo mancate non poco al nostro fedele amico, e nel momento in cui ci rivedrà vorrà salutarci come si deve.
Lasciamoglielo fare! Entriamo per prime in casa, da sole, facciamoci le feste e rimandiamo di pochi minuti le nuove conoscenze. Mentre il cane osserva curioso il nuovo arrivato stiamo con lui, e facciamogli capire che non c’è nulla da temere.
LE DOVUTE CONOSCENZE
Spesso ci si scorda della naturale curiosità dei cani. Ma insomma, se un nuovo, fantastico amico urlante entra in casa lo si dovrà pure conoscere no?!
Io ho sempre permesso alla mia cagnetta di avvicinarsi al piccolo neonato per annusarlo, con le dovute cautele e limitando la sua naturale esuberanza; gli ho anche sempre lasciato dare qualche leccatina veloce alle mani, che, durante i primissimi giorni di vita, sciacquavo poi con un panno inumidito.
RITAGLIARSI DEI MOMENTI DA SOLI
Con chi? Ma con il cane! Bastano una decina di minuti per una veloce passeggiata (che è un toccasana anche per la neomamma) o delle coccole da soli.
Quel tanto che basta a non fare sentire il peloso escluso completamente dalla vita e dal cuore della sua padrona.
In bocca al lupo! … Anzi, in bocca al cane! ;)