La cosa bella dei bambini è che, prima di avere i pensieri inquinati dai pregiudizi degli altri, accolgono le differenze come parte dell’ordine naturale delle cose. Non importa quindi se al parco ci vai con il monopattino, la sedia a rotelle o in bici, dovresti avere lo stesso accesso a giochi e attività potendo condividere gioco e divertimento con i coetanei.
Un parco per tutti
Sulla base di questi presupposti ha preso il via un bel progetto che, a partire dalla ristrutturazione di un parco a Massa Carrara, intende diventare un esempio per le altre Amministrazioni Locali.
Come?
Ma come è stato progettato il parco Puccinelli, che servirà da modello per le altre amministrazioni?
Ci sarà un grande elemento sopraelevato a forma di barca, totalmente accessibile e che sarà il palcoscenico delle grandi messe in scena di fantasia. Questo sarà collegato con rampe e consentirà, attraverso queste, di accedere a tutte le altre zone.
L’attuale area giochi sarà ristrutturata e diventerà un’isola cui approdare durante gli infiniti giochi, ci sarà inoltre una zona sabbiosa per i più piccoli.
Saranno inoltre presenti aree per lo sviluppo motorio degli arti superiori e percorsi sensoriali fatti di ciottoli da percorrere anche in sedia a rotelle. Ci sarà l’alfabeto tradizionale e braille e percorsi tattili delineati sugli alberi.
Nessuna barriera quindi, ma tante possibilità di giocare assieme.
Sostenere il progetto Un Parco per tutti
Come potete aiutare a creare questo genere di parco giochi? Intanto facendolo conoscere alla vostra Amministrazione Comunale, poi visitando il sito e contribuendo economicamente al progetto.