Tarzan e Jane hanno la possibilità di conoscersi per la prima volta. Tarzan le fa vedere la sua casa e le da un pezzo del meteorite luminescente che ha trovato tra i resti dell’elicottero. Col passare del tempo, Jane scopre la vera identità di Tarzan ma la coppia viene scoperta dagli uomini di Clayton. Tarzan fugge con Jane e cerca rifugio tra la sua famiglia di gorilla dove Kala e gli amici di Tarzan danno il benvenuto a Jane. Ma i pericoli non sono ancora finiti perché Tarzan è da anni una vera spina nel fianco per Tublat, il dispotico leader del clan dei gorilla.
Ovviamente non vi dirò se Tarzan riuscirà a proteggere la sua famiglia dalle grinfie di Tublat e a fermare Clayton (che se fosse più antipatico farebbe luce!), ma certamente l’avventura sarà appassionante.
Il lato tecnico
Da un punto di vista tecnico il film è eccezionale. I paesaggi sono bellissimi, le riprese in cui Tarzan si lancia nel vuoto o vola sulle liane sono davvero mozzafiato e le movenze dei personaggi lasciano indecisi sul trovarci davanti a un cartone animato o a un film.
Questo grazie alla tecnica del motion capture che permette di girare tutte le scene che comprendono esseri umani utilizzando persone in carne ed ossa, in questo caso Kellan Lutz e Spencer Locke, per le riprese. Complessi sistemi di sensori fanno sì che tutti i loro movimenti siano ripresi e poi montati sulle animazioni realizzate dallo staff grafico.
Un lavoro complesso ma dal risultato davvero realistico.
Se posso fare un appunto… il naso di Tarzan non mi piaceva :-D
In conclusione
Un film decisamente ben fatto, con una trama appassionante ed educativa (la difesa dell’ambiente e la forza della famiglia, qualunque sia questa famiglia) che mi ha commosso ed emozionato.
Probabilmente adatto a bambini dai 9 anni in su perché il tema della morte dei genitori (e del gorilla buono, ucciso a tradimento da Tublat) è reso in modo molto esplicito e non fa sconti alla sensibilità dei bambini più piccoli.
Questa produzione tedesca rimane però uno dei film di animazione più belli che abbia visto negli ultimi tempi e merita decisamente un viaggio al cinema.
credits foto: purpleslog