L’ opera di Maria Montessori ha ispirato moltissimi settori del mondo dell’educazione e della cura dell’infanzia: scuole, giochi, arredamento di camerette e scuole fanno propri i principi del metodo messo appunto dalla studiosa osservando i modi attraverso cui i bambini apprendono.
Il principio cardine su cui si basa il metodo è ‘Aiutiamoli a fare da soli’: i bambini sono cioè naturalmente predisposti ad apprendere, è sufficiente assecondarne l’autonomia perché imparino efficacemente.
Lo strumento attraverso cui avviene la scoperta del mondo da parte dei bimbi sono i sensi, per questo è molto importante che i bambini siano liberi di guardare, toccare, annusare, ascoltare ciò che li circonda. Anche nella progettazione dei giochi sempre più attenzione viene data alla sensorialità e allo sviluppo della manualità.
Play Montessori
Abbiamo già parlato dei giochi Quercetti: di quanto ci piaccia il fatto che siano giochi privi di distrazioni elettroniche interagendo con i quali il bimbo può esprimere sé stesso. Play Montessori è la nuova linea di Quercetti ispirata al Metodo e realizzata con il supporto dell’Associazione “Montessori in Pratica”, : si tratta di 7 giochi per bimbi a partire dai 3 anni di età attraverso i quali i piccoli sono stimolati a sviluppare competenze molto importanti.
Ogni gioco ha stampato sulla scatola il cartellino dei Benefit educativi, che indica le abilità stimolate dal corretto utilizzo quali ad esempio:
- Motricità Fine
- Sviluppo Cognitivo
- Sviluppo del Linguaggio
- Sviluppo Sensoriale
- Coordinazione Oculo Manuale
- Pregrafismo
Noi abbiamo provato
Giro Puzzle
Quattro buffi animali da ricomporre ruotando anche i pezzi in modo da completare la figura. Il risultato finale è soddisfacente ma anche quelli intermedi sono molto divertenti.
Works Magnetics
I bambini devono associare i corretti strumenti al muratore e al cuoco inserendo i magneti nello scenario appropriato. No dai, la cazzuola in cucina no!
