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Alla scoperta dei parchi gioco d’Italia

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Oggi ospitiamo con piacere il guest post di Mary, mamma blogger di Reggio Emilia ideatrice di un fantastico progetto che si propone di raccogliere informazioni al momento mancanti (descrizioni, immagini, opinioni..) riguardanti i parchi giochi che esistono in Italia, una risorsa preziosa per tutte le famiglie.

Viaggiare con bambini è diverso, impegnativo ma anche stimolante e appagante. Certo che il viaggio deve essere adattato ai loro bisogni e ai loro desideri. Ma qual è il desiderio principale di un bambino se non quello di giocare?

Per fare giocare un bambino in vacanza non c’è bisogno di alloggiare in una struttura con mini club o trascorrere un’ intera giornata in un parco divertimenti, spesso il parco giochi dietro l’angolo può essere una perfetta soluzione.

Viaggiando all’estero non ho mai trovato difficoltà ad ottenere informazioni relative ai playgrounds, mentre in Italia né il web né gli uffici turistici mi hanno mai fornito le dovute informazioni sulla presenza e i servizi legati ai parchi giochi.

Ho da qui iniziato un blog www.playgroundaroundthecorner.com dove racconto le aree gioco che incontro viaggiando con i miei figli, al fine di fornire informazioni utili per chi visita l’Italia con bambini al seguito.

Secondo obiettivo del mio blog è quello di fare luce su queste aree, in Italia troppo spesso trascurate e poco considerate.

Nel nostro paese manca la “cultura del parco giochi” e spesso queste aree sono costruite al solo fine di fare muovere il bambino. Il movimento fisico però dovrebbe essere accompagnato da un gioco creativo e relazionale. Il bambino attraverso il gioco impara, e allora perché non favorire tale apprendimento costruendo aree appositamente studiate per stimolare immaginazione dei piccoli e per insegnare loro nozioni come il rispetto (di cose, dell’altro e del territorio)?

In Italia, purtroppo, la maggior parte dei parchi giochi sono spesso anonimi e incapaci di catturare l’interesse del bambino che, dopo pochi minuti, si stanca di dondolarsi su un’altalena e chiede di andarsene. A questa omologazione si aggiunge il fatto che spesso queste aree dedicate ai più piccoli siano anche trascurate e mal tenute perché prive di una rigida regolamentazione. Fortunatamente ci sono le eccezioni. Nel mio blog racconto in modo molto obiettivo queste aree (dove sono, come sono attrezzate, curate, quali servizi offrono), mettendomi nei panni di dovere consigliare ad un turista dove andare e cosa invece è meglio evitare.

Essendo che non potrò mai girare tutta l’Italia per descriverne i parchi giochi, ho lanciato un’ iniziativa, Welcome to my playground“, dove invito lettori, blogger, mamme e viaggiatori a raccontarmi i parchi giochi che conoscono o che incontrano durante un viaggio. Mi scrivono in tanti, segnale di interesse e di voglia di un cambiamento rispetto a queste aree finora troppo poco considerate.

Se volete raccontarmi il vostro parco giochi, dirmi cosa ne pensate in merito al mio blog e a questa iniziativa sarei ben felice di ricevere contributi e opinioni.

Qui i miei contatti:

 

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