Ricordate la routine da impostare per sopravvivere all’inizio della scuola? Per sostenere i bambini nello sviluppo delle proprie autonomie è importante dare loro strumenti adeguati, come ad esempio un armadio ben organizzato in cui sia semplice trovare i vestiti.
Questo aiuterà sia noi che loro ovviamente, perché un armadio ordinato ci aiuterà sia nel creare gli abbinamenti, sia nel capire cosa ancora possono indossare e quindi anche cosa dobbiamo acquistare.
Se possiamo l’ideale è avere degli armadi a misura di bambino e cioè bassi, così che i piccoli possano “servirsi da soli” e anche imparare a tenerli in ordine (lo so…speranza vana!).
Un esempio ottimo è quello di Ikea con gli armadi Stuva e i contenitori Trofast.
E sempre da Ikea arriva, per chi invece ha armadi con asta alta, un bastone supplementare da aggiungere a quello esistente che raddoppierà lo spazio permettendo a tutta la famiglia di arrivare agli abiti.
In questo modo potremo appendere su grucce dedicate ai vari giorni della settimana i singoli cambi completi, dicendo addio così ai cambi da abbinare in fretta e furia alla mattina.
Ma come suddividere gli abiti?
Io dedico a ogni cassetto un tipo di indumento:
- vestiti non di stagione (il più basso o scomodo)
- maglioni e felpe
- biancheria
- magliette.
Il caos di solito è nel cassetto della biancheria: mutande, canottiere, calzini, collant (delizie di una figlia femmina) e i pigiami in ogni variante fiabesca possibile.
Come ovviare? Io ho utilizzato delle scatole fonde come il cassetto e dotate di coperchio su cui ho scritto cosa vi era riposto. Essendo io chiaramente malata di mente ho usato l’etichettatrice :-D
Questo fa sì che non solo i capi non “scappino” in giro ma anche che tutti in famiglia sappiano esattamente dove trovare le cose.
Un sistema analogo che può essere adottato dagli amanti del DIY, è di dipingere un comò con vernice lavagna su cui scrivere il contenuto dei cassetti. Provate a guardare su The Gunny Sack e vedrete che bell’effetto.
Le scatole di plastica trasparente con coperchio saranno invece utilissime per custodire i vestiti da rivalutare la stagione successiva.
Quasi sicuramente saranno corti, ma potremmo avere piacevoli sorprese e comunque saranno già ben ordinati per passarli ad altri bambini o darli in beneficenza (sì, io cerco sempre di mettere in ordine i panni prima di darli alle varie associazioni perché penso che il rispetto e la cura passino anche da questo).
Per le scarpe io devo dire che sono abbastanza decisa: i bambini devono avere una scarpiera tutta loro e alla loro altezza. Le scarpe devono essere tenute bene per risultare belle e anche comode e la loro cura credo vada trasmessa fin da piccoli come quella per i denti.
Con questi pochi semplici trucchi potremo arrivare a semplificare di molto la gestione dell’abbigliamento dei bambini.
E voi come avete organizzato l’armadio dei vostri figli?
photo credit: Rubbermaid Products via photopin cc
utilissimo sia in vista del prossimo cambio di stagione che …del cambio di armadi visto che siamo…cresciuti!