Non chiamatele luminarie natalizie, da molti anni i cieli di Torino, sotto Natale, si ornano di vere e proprie opere d’arte che fanno da cornice alle più suggestive vie cittadine. Questo imperdibile appuntamento nacque nel 1998 per andare incontro ai commercianti, che storicamente si facevano carico dell’illuminazione della città sotto le feste. La decisione dell’amministrazione della Città di occuparsi di questo tema si è in breve trasformata nell’occasione di far diventare la semplice decorazione evento: sono stati infatti invitati alcuni artisti che già facevano in qualche modo parte della vita culturale torinese a esporre le loro opere luminose. Le strade cittadine si trasformano così ogni anno in una vera e propria galleria di arte contemporanea a cielo aperto che non solo i torinesi, ma anche i turisti, apprezzano sempre molto. Ogni anno ci sono novità, grazie ad alcuni nuovi ingressi e al fatto che le opere subiscono degli spostamenti, cambiando così aspetto e impatto.
Ecco dove si trovano le diverse opere che saranno visibili fino al 15 gennaio 2017 :
- Palle di neve di Enrica Borghi: via Roma
- Tappeto volante di Daniel Buren: piazza Palazzo di Città
- Volo su… di Francesco Casorati: via Pietro Micca e via Cernaia
- Regno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime di Nicola De Maria: piazza San Carlo
- Il Giardino Barocco Verticale di Richi Ferrero: via Alfieri 6 (Palazzo Valperga Galleani);
- L’energia che unisce si espande nel blu di Marco Gastini: Galleria Umberto I° (Porta Palazzo)
- Migrazione (Climate change) di Piero Gilardi: Galleria San Federico
- Illuminated Benches di Jeppe Hein: piazzetta Reale
- Piccoli Spiriti blu di Rebecca Horn: Monte dei Cappuccini (che vedete in foto)
- Cultura=Capitale di Alfredo Jaar: piazza Carlo Alberto
- Luì e l’arte di andare nel bosco di Luigi Mainolfi: via Garibaldi
- Il volo dei numeri di Mario Merz: Mole Antonelliana
- L’amore non fa rumore di Domenico Luca Pannoli: piazza Bodoni
- Palomar di Giulio Paolini: via Po
- Amare le differenze di Michelangelo Pistoletto: facciata dell’Antica Tettoia dell’Orologio, in piazza della Repubblica
- My noon di Tobias Rehberger: piazza Carlo Felice
- Ice Cream Light di Vanessa Safavi: via Carlo Alberto
- Noi di Luigi Stoisa: via Carlo Alberto
- Luce fontana ruota di Gilberto Zorio: laghetto di Italia’61
Quali sono le mie preferite? Beh io ho un debole per Piccoli Spiriti blu perché penso che il Monte dei Cappuccini sia uno dei luoghi più belli di Torino, e trovo che l’opera ne aumenti, se possibile, il fascino. Luì e l’arte di andare nel bosco è una vera e propria favola che si legge procedendo lungo la via, bellissima da leggere o far leggere ai bambini. Il Tappeto Volante è un’opera di grande impatto visivo, molto suggestiva.
Se siete di passaggio a Torino non potete non fermarvi a guardarle, un ottimo pretesto per stare tutti quanti col naso all’insù.
