Bene, avete un neonato, e vi accingete ad affrontare la vostra prima vacanza con un bambino, ma qual’è la vacanza migliore con i bambini a seguito?
Fondamentali sono sia la scelta della destinazione che della location: mare o montagna? Albergo o appartamento?
Vediamo insieme quali sono i miti e le leggende su dove o cosa sia meglio per i più piccini.
Le nonne o per chi ha la fortuna di avere ancora la bisnonne avrà sentito dire spesso che il mare e lo iodio sono un toccasana per i bambini. Vero, ma con alcuni accorgimenti.
Il mare fa bene in presenza di catarro, tosse e raffreddori frequenti
Vero. Per lo stesso principio della soluzione fisiologica, che spruzziamo nel nasino da che nascono, l’acqua di mare fa bene ed aiuta a sciogliere il catarro; quindi sì a bagnati frequenti. L’acqua è troppo fredda? Nessun problema, riempite la classica piscinetta di acqua salata, lasciatela un pochino al sole e fate partire il divertimento in tutta tranquillità. Si unirà così, l’utilizzo al dilettevole.
È però da sottolineare che per affrontare una stagione fredda a prova di malanni, il giovamento dall’influenza dello iodio è maggiore in inverno.
Quindi la vacanza migliore con i bambini è mare in inverno e montagna in estate.
Il mare rende i bambini più nervosi
Vero, eccezioni a parte. Soprattutto per i bambini sotto gli 8 mesi, lo iodio e la maggior presenza di idrogeno, eccitano i più piccini, aumentandone l’euforia. Quindi al via notti insonni, pisolini tormentati, inappetenza data dal nervosismo; tutto questo incide, inevitabilmente, in modo negativo sull’andamento della vacanza per tutti i partecipanti.
I raggi solari stimolano la produzione di vitamina A e D che fissano il calcio nelle ossa
Vero. “Che noi questa” – direte – “sempre con sta protezione solare” . Eh sì, non smetterò mai di ripeterò, e come già raccontato in “Proteggere la pelle dei bambini dal sole non è uno scherzo” il sole può far male.
Quindi stendere la crema Spf 50 almeno 20 minuti prima dell’esposizione al sole. Questa proteggerà i bambini da eventuali scottature, ma anche e soprattutto da potenziali e future malattie della pelle.
Hotel meglio dell’appartamento
Dipende. Ognuno di noi ha abitudini differenti quindi la scelta rimane soggettiva. Ci sono però alcune cose da tenere presente quando si effettua una scelta oppure un’altra.
Qualora si decidesse per una struttura quale albergo o villaggio bisogna accertarsi che la cucina preveda menu per i più piccoli, quali passati e simili, verificare sempre gli orari dei pasti e, qualora fossero completamente lontani dai soliti del piccolo, avere comunque la garanzia che si possa accedere ugualmente al servizio fuori orario. Chiedere anche se sono provvisti di seggiolini o dovete attrezzarvi.
Inoltre ritengo importante domandare la posizione della camera e se vi è l’aria condizionata.
Verificare anche l’accessibilità della struttura per i passeggini: presenza o meno di scale o sali/scendi nel villaggio.
Non ultimo un servizio di lavanderia express: la capacità di sporcar si di un bambino ha vie infinite.
Se voi, invece, siete tra coloro che prediligono un appartamento o bungalow, per continuare ad avere immutate le comodità di casa, le domande saranno minori, visto che nella maggior parte dei casi dovrete portare tutto da casa. Consiglio comunque di domandare sulla presenza della puericultura pesante, come lettini o seggioloni, le cose che in macchina ingombrano senza dubbio di più.
In generale, ciò che mi ripeto sempre prima di partire, è che stiamo andando in vacanza, comunque un minimo di senso di adattabilità dobbiamo tirarlo fuori noi come adulti, ed educare i piccini perché lo acquisiscano come stile di vita.
questo vi aiuterà per una vacanza migliore con i bambini! Non credete?