È risaputo che la maggior parte dei bambini ama l’acqua e quando il caldo arriva, quale soluzione migliore per affrontarlo e combatterlo se non una piscina in giardino? Grande o piccola che sia per chi ha la disponibilità di un giardino o giardinetto, come il nostro, è veramente un toccasana, per grandi e piccini.
Per noi questo è il terzo anno che utilizziamo una piscina fuoriterra, di quelle auto portanti, con il ciambellone gonfiabile che si alza mano a mano che si riempie di acqua.
Il gioco ha inizio direttamente dall’allestimento della piscina in giardino, che facciamo rigorosamente insieme. Una volta scelta la posizione, assolutamente piana e livellata ed assicurato che il terreno sia compatto e solido, posizioniamo dei tappetini in gomma, tipo quelli per fare ginnastica a terra, così da essere sicuri che in nessun caso, sassolini o similari potranno forare il fondo della nostra piscina in giardino.
È fondamentale NON posizionare alcun tipo di piscina su superfici rialzate, balconi, terrazze o su giardini con garage sottostante. Lo dico perché qui da noi se ne sentono spesso di balconate staccatesi a causa del peso della piscina piena d’acqua.
Iniziamo così a stendere la piscina e, una volta gonfiato anche l’anello colleghiamo la canna dell’acqua al rubinetto e piano piano attendiamo che questa si riempia.
Attiviamo il Poolp’o, mitico oggetto scoperto due anni or sono, che ha 4 azioni in un’unico prodotto. Lo consiglio a tutti. Evita di avere un sacco di barattoli e di dover miscelare vari componenti tra cloro, antimucillaggine e tutto ciò che si dovrebbe mettere nell’acqua della piscina, e siamo certi di non eccedere nei quantitativi.
Intanto prepariamo anche tutti i giochi da fare in acqua, come i dischetti multicolore e numerati che andando sul fondo devono essere recuperati: spinto dal gioco diventa naturale anche immergersi sott’acqua anche con tutta la testa. Ovviamente non possono mancare palline che usiamo per fare canestro in un salvagente.
Insomma per i bambini è uno spasso unico, passerebbero tutto il giorno in acqua trasportati dai più frenetici impeti. Per questo abbiamo stilato una serie di regole a cui si devono attenere loro e tutte le/gli amichette/i che vengono a trovarci, perché giocare con l’acqua è bello ma si può trasformare anche in tragedia.
Le linee guida per la sicurezza ed il bon ton nella piscina in giardino
- È vietato entrare in piscina senza il permesso e la presenza di un adulto
- Un adulto deve sempre sorvegliare i bambini in acqua
- Vietato tuffarsi
- Non saltare addosso ad altri bambini, potrebbero non essere più in grado di rimettersi in piedi
- Divertirsi va bene, ma gridare no, soprattutto se si vive in un condominio
- L’acqua è un bene prezioso, evitiamola di buttarla fuori con secchielli o simili
- Il telo non è una copertura di sicurezza, ma metterlo può essere un deterrente
- Non utilizzare sedie o altro per entrare in acqua
Queste sono senza dubbio ovvietà, dettate principalmente dal buonsenso, ma non smetterò di ripetere che quando si ha una piscina in giardino la parola d’ordine deve essere: sorvegliare, sorvegliare, sorvegliare. Sempre .
Avete qualche altro consiglio dettato dall’esperienza?
wow che bella idea!