C’è una cosa che mi spaventa moltissimo: è il rischio di annoiarmi in coppia, di trovare l’intimità come qualcosa di troppo scontato: piacersi è fondamentale e se non accade più la coppia traballa e il matrimonio si sfascia.
Che cos’è l’intimità?
L’intimità è un equilibrio precario fondato sulle parole “lascia chiusa quella porta”.
So che può sembrare strano, ma a mio avviso è fondamentale che ciascuno dei due mantenga uno spazio del proprio privato.
Mi spiego meglio: a chi non è capitato di fare quattro chiacchiere mentre l’altro è beatamente assiso sulla tazza? Vogliamo parlare della simpatica abitudine di buona parte dei maschi di fare la pipì lasciando la porta spalancata mentre ti raccontano la loro giornata? Ma ce n’è anche per noi donne: maschere di bellezza che, durante la posa, ci trasformano in zombie portate in casa come se fosse tutto normale, peli sfoggiati come se non ci fosse un domani, culotte ascellari che prendono il posto dei perizomi di pizzo e – orrore estremo- la vera morte del matrimonio: la flanella. Si, la flanella , che si tratti di lenzuola, di pigiama o di mutande, è l’antisesso per eccellenza. È il no preventivo a qualsiasi cosa. Quindi, per favore, ricomponetevi e chiudete le porte. Riconquistate la vostra intimità personale. Non fatevi vedere scomposti- o cercate di limitarlo il più possibile. Non tagliatevi le unghie dei piedi quando c’è lui – o lei- a tiro, non scorreggiate per darvi l’abbrivio quando state attraversando il salotto, non ruttate a tavola come facoceri- “tanto è per dimostrarti che ho gradito al cena”. No, no e poi no. Usate le stesse attenzioni che avreste con un ospite. Anche se ormai vi conoscete da anni, anche se vi siete detti tutto, anche se conoscete ogni difetto, ogni neo, ogni singola cicatrice dell’altro, anche quelle sull’anima, per favore, trattateli con cura. Dopotutto continuiamo tutti ad essere ospiti nella vita dell’altro per un tempo lungo quanto non sappiamo.
Chiudete la porta. Chiedete di stare soli e poi ricomparite a posto- non dico imbellettati chissà come, ma a posto, come vi fareste vedere da qualcuno di cui avete stima e desiderate continui ad avere una buona opinione di voi. L’intimità eccessiva si trasforma da complicità a noia, distrugge la sensualità e fa piombare tutto nel lassismo. Da lì a perdere le attenzioni e quindi il desiderio è un attimo.
Quindi coccolatevi, pretendete momenti, spazi e silenzi. Concedete di far vedere solo a voi stessi quando davvero non siete a posto, non lasciate che sia uno spettacolo costante.
La seduzione ha bisogno di segreti e le storie d’amore hanno bisogno di continui piccoli momenti di perfezione. E se vi chiede “perché non mi lasci più entrare in bagno quando ci sei tu?” ditegli semplicemente che vi stavate preparando per lui (o lei) e ci tenevate a fare una sorpresa.
Raccontatemi: l’intimità vi sta mettendo in crisi? C’è qualcosa che l’altro fa dando per scontato che non vi infastidisca invece non è così?