Quando una mamma e un papà aspettano un figlio, si preoccupano molto per i piccoli bisogni dei bambini, per fornirgli tutto ciò di cui pensano lui abbia bisogno per crescere sano, sia da un punto di vista fisico che psicologico. Qualche volta però, accade, che alcuni bisogni fondamentali per una crescita armoniosa dei più piccoli vengano un po’ persi di vista dai genitori; passano in secondo piano perché non così macroscopici come per esempio il cibo, o le cure fisiche. Proviamo a “rispolverare” insieme qualcuno di questi bisogni, che si nascondono dietro una piccola testa riccioluta e due grandi occhioni che osservano il mondo, per capirne il significato e l’importanza.
I piccoli bisogni dei bambini
Bisogno di essere rispettati: Talvolta si sentono frasi quali “mi devi rispettare perché sono più grande di te”, che indicano una errata concezione dell’idea di rispetto, come se esso fosse qualcosa da riservare esclusivamente agli adulti. Bambini e adolescenti hanno estremamente bisogno di ricevere rispetto dei grandi per poter imparare a loro volta a rispettare gli altri, siano essi coetanei o adulti. Il rispetto può essere fisico ma anche cognitivo, e quest’ultimo, si dimostra dando importanza a ciò che un figlio chiede, cercando di rispondere alle domande che pone pur se difficili o spinose, mostrandosi disponibili al dialogo. Rispettare significa anche non svalutare o prendere in giro per delle incapacità pratiche o verbali ancora non ben sviluppate, significa cercare di capire quello che un figlio cerca di comunicare senza voler avere ragione a tutti i costi e nel farlo distorcendo i livelli della comunicazione, e ancora, senza zittire il giovane perché ritenuto piccolo e per questo non degno di spiegazioni.
Bisogno di essere accettati: la sicurezza personale di ogni bimbo, viene notevolmente rinforzata dal messaggio di accettazione che egli riceve. Sentirsi dire a parole, o con i gesti, dal proprio genitore, che è felice di trascorrere del tempo insieme a giocare, a fare una passeggiata o qualunque altra cosa, è per un figlio, fonte di gratificazione; gli permette di sentirsi accettato per ciò che è, capito, e guidato. Tale bisogno è di fondamentale importanza soprattutto nei primi tre anni di vita, periodo durante il quale si forma il legame di attaccamento, e periodo anche, durante il quale, il bambino ha bisogno di sentirsi al sicuro e protetto dal proprio genitore, per sviluppare l’abilità di instaurare relazioni interpersonali.
Bisogno di trascorrere del tempo insieme: concedere tutto: vizi, oggetti, capricci. per supplire alla mancanza di tempo trascorsa con un bambino non significa coltivare e promuovere una sana e positiva relazione. Per un figlio è più importante trascorrere due ore di gioco con mamma e papà piuttosto che avere l’ultimo modello di PlayStation alla quale giocare da solo. Il tempo che si dedica ad un figlio per le piccole cose, ad esempio, sistemare insieme la stanza, fare un disegno, cucinare biscotti, è un tempo ben speso e un tempo ricercato da ogni piccolo. Quando le famiglie sono numerose a ciascun figlio piace poter trascorrere del tempo in modo esclusivo con uno dei genitori perché questo lo fa sentire accolto ascoltato e speciale; quando accade che i figli non si sentono importanti o ascoltati, ecco che quel bisogno e quella ricerca vengono rivolti altrove creando anche situazioni pericolose.
Bisogno di rispetto per i propri tempi: è ovvio che un bambino abbia delle tempistiche più lente rispetto a un adulto quando per esempio mangia o cammina, fare un disegno o scrive; mettergli costantemente fretta durante un’attività, significa non rispettare il suo essere e i suoi tempi di crescita, cosa invece che loro hanno estremo bisogno di ricevere in quanto li fa sentire accettati è sulla giusta strada per continuare ad imparare.
Bisogno di autorevolezza: tutti i figli piccoli o adolescenti hanno estremo bisogno di confini che li facciano si sentire sicuri e protetti, essere troppo lassivi, patteggiare ogni regola e decisione diventa un modo per perdere l’autorevolezza che ogni genitore deve riconoscersi e saper gestire. Esistono decisioni che non devono essere concordate ma esclusivamente spiegate ed applicate, questo non significa assumere il ruolo di carceriere ma al contrario di guida sicura è che sa dove andare … condizione indispensabile a ruolo genitoriale.
Bisogno di gioco non strutturato: gli sport e la scuola propongono ai bambini e ai ragazzi momenti di attività strutturate che gli permettono di acquisire nuove competenze, tuttavia i più piccoli hanno bisogno di coltivare momenti di gioco e attività non strutturata, che gli permettono di scoprire ed esercitare le proprie risorse che molto spesso vengono accantonate per portare a termine un compito assegnato dall’adulto. Un momento di gioco destrutturato consente inoltre di rielaborare dei vissuti psicologici o degli eventi accaduti nell’arco della giornata, sperimentare la propria creatività nel trovare nuove soluzioni e ricaricarsi dalle energie spese.
Come visto, i piccoli hanno molti bisogni estremamente importanti per una crescita serena, un genitore dall’occhio più attento, sarà sicuramente in grado di coglierli e rispondervi adeguatamente.