Obiettivo: autonomia
Per evitare che si debba passare la maggior parte dell’intera carriera scolastica dei figli accanto a loro durante lo svolgimento dei compiti a casa, è bene educare e aiutare ad essere autonomi sin da subito.
Iniziare affiancando il bambino per poi staccarsi per gradi, relegando la vostra presenza alla sola verifica dell’apprendimento, per arrivare all’indipendenza totale.
Bisogna quindi evitare di sedersi accanto, sin da subito, passando nel contempo il messaggio che comunque all’occorrenza ci siamo, il tutto mantenendo sempre una sorta di contatto visivo, gratificando anche davanti all’esecuzione non perfetta contribuendo a formare la loro autostima.
Sempre in argomento di autostima è fondamentale che durante tutte le attività svolte per la scuola, passiamo un messaggio positivo, rassicurandolo e affermando che se segue le indicazioni della maestra sarà in grado di fare le verifiche o affrontare le presentazioni. Evitare qualsivoglia frase che possa anche solo lontanamente causare ansia da prestazione, timori del giudizio negativo o perdita di amore da parte di noi genitori.
In conclusione l’atteggiamento che fa da fil rouge nella maggior parte delle situazioni è quello positivo; premia l’incoraggiamento. Un bambino sicuro di sé e sereno rispetto al giudizio dei genitori è un bambino che avrà a sua volta un atteggiamento positivo anche dinnanzi alle difficoltà.
Io sto seguendo queste semplici regolette e devo dire che inizio a vedere i primi risultati sulla Grande che soffre di ansia da prestazione e timore di deludere noi.
I vostri figli come si approcciano ai compiti e allo studio e voi che tipo di genitore siete?
