È giusto o no fare esercizio fisico in gravidanza?
Il mondo delle donne incinte si divide spesso in due pianeti opposti: quello delle sportive sempre e comunque che non sopporterebbero di smettere per nove lunghissimi mesi, e quello delle future mamme da divano a oltranza “perché non si sa mai”.
Ma la gravidanza non è una malattia e non ci si deve comportare come se si fosse sempre a rischio di tragedie.
Ovviamente il primo riferimento deve essere il ginecologo, che deve darci l’ok per svolgere un esercizio fisico concordato e mirato.
Questo deve comunque essere sospeso in caso di:
- problemi cardiaci
- problemi respiratori
- problemi uterini
- gestazioni multiple
- persistenti emorragie nel secondo e nel terzo trimestre
- placenta previa dopo la 26° settimana di gestazione
- rottura delle membrane
- preeclampsia
- IURG (Intrauterine Growth Restriction)
I vantaggi reali dell’esercizio fisico in gravidanza
Fare attività fisica mantiene il tono muscolare, in particolare quello dei muscoli della schiena che aiutano a sostenere il peso del pancione.
Inoltre favorisce la circolazione sanguigna aiutandoci a tenere lontani gonfiore e pesantezza delle gambe, ma anche il rischio di traumi come distorsioni o tendiniti che spesso colpiscono le donne in gravidanza.
Ma non solo: l’esercizio fisico aiuta a non aumentare eccessivamente di peso e stimolando il rilascio di ormoni quali le endorfine sostiene il buonumore sia della mamma che del feto.
Attività consigliate
Fra le attività più adatte alle donne in gravidanza la più indicata è senz’altro il nuoto che può essere praticato fino alla fine della gravidanza in quanto non sovraccarica la colonna vertebrale e contribuisce aallungamentomuscolare senza il rischio di strappi o distorsione delle articolazioni.
Utili e piacevole anche i corsi di acquagym, dove l’acqua sostiene il nostro corpo permettendoci di svolgere esercizi che a terra sarebbero troppo faticosi, la bicicletta, in zone tranquille e senza sterrato per evitare dei contraccolpi pericolosi per il feto, e infine la ginnastica specifica per la gravidanza che comprende esercizi per la colonna vertebrale e i muscoli addominali e anche esercizi di rilassamento.
Alcuni accorgimenti
È importante tenere presenti alcuni semplici consigli per minimizzare sforzi e rischi:
- nel secondo e terzo trimestre è bene ridurre gradualmente intensità, frequenza e durata degli allenamenti
- evitate di fare esercizio fisico a digiuno, ma consumate uno snack leggero nelle due ore precedenti
- bevete molta acqua prima, durante e dopo l’attività: l’idratazione è fondamentale
- evitate di allungare eccessivamente i muscoli durante gli esercizi di stretching.
Ma ricordatevi cosa abbiamo detto all’inizio: la gravidanza non è una malattia e un po’ di esercizio fisico vi farà sicuramente molto bene.