Il decluttering dei regali fatti a noi
Alle volte sembra che le persone destinino a noi regali scelti per altri e la domanda “Ma mi conosci?!” sarebbe davvero legittima.
Scarpe tacco 12 a donne che vivono in ballerine, cesti da cucito super accessoriati a chi non sa nemmeno infilare l’ago, cravatte a chi vive in t-shirt e polo e via dicendo.
Cosa fare? Chiudete in una scatola le cose che dovete essere in grado di esibire in caso di visita improvvisa e regalate il resto a chi lo apprezzerà o a un centro di vendite per beneficenza (ci sono in tutte le parrocchie e in molti Comuni).
Però a volte ci vengono regalato oggetti che ci piacciono da impazzire ma di cui abbiamo già altre versioni (per me sono i dolcevita neri e le tazze da the). Ma non possiamo buttare una cosa così bella, nuova e che amiamo! La soluzione è la regola del “uno dentro uno fuori“: se un oggetto di una certa tipologia entra, ne deve uscire uno simile.
Dura lex, sed lex. Con un po’ di esercizio ci si fa l’abitudine.