Dedicato al mio nipotino Dante che vive a Guayaquil.
Qualche settimana fa parlando in Skype con mio cognato si è sollevata la questione del crescere un bambino bilingue e se continuare a parlare a Dante in italiano, piuttosto che preferire lo spagnolo, lingua parlata in Ecuador, paese dove vivono.
Dante, il mio fantastico nipotino, ha 22 mesi e pronuncia poche parole. Da qui il dilemma sul bilinguismo. I miei cognati in casa parlano italiano. Anche con il bambino viene spontaneo adottare questa lingua, mentre quando Dante si trova coi parenti di Trizzia ha modo di confrontarsi con lo spagnolo e anche con un po’ di inglese.
Mi sono messa dunque, di buon grado alla ricerca di qualche informazione, così, giusto per rincuorare mamma e papà nella speranza che continuino a regalare a Dante la fantastica opportunità di cresce bilingue, che dico… multilingue.
È stupendo vedere quanto possano essere duttili e malleabili i bambini e, più piccoli sono più facilmente apprendono; infatti i bimbi da 0 a 6 anni hanno la capacità di elaborare, apprendere e parlare sino a 4 lingue differenti. Straordinario, vero?
Da dire è, però, che crescere un bambino bilingue richiede pazienza, creatività, ma soprattutto continuità e coerenza da parte dei genitori e di tutti coloro che contribuiscono alla crescita del piccino. E soprattutto non bisogna scoraggiarsi se si avvicinerà alla parola con un pochino di ritardo; è normale.
Nell’educazione al bilinguismo deve essere scelta, dai genitori, una lingua madre, ovvero la lingua prediletta nel confrontarsi con il bambino perché questa si farà carico di trasferire l’imprinting dando le giuste emozioni per aiutare a comunicare in modo naturale e immediato. Ecco il motivo per cui bisogna cercare di mantenere la propria identità linguistica nella comunicazione con il piccolo.
Pratici consigli per crescere bambini bilingue
- Associare sempre una lingua ad una persona. Quindi, per esempio, il papà parlerà sempre in italiano e la mamma sempre in spagnolo.
- Associare una lingua ad una determinata situazione. Esempio parlare inglese sempre e solo al parco o al centro giochi. Decidere che i libri letti saranno sempre in lingua italiana, mentre le canzoncine sempre in spagnolo.
- Pazienza e tanta costanza nel parlare sempre la propria lingua madre con il piccolo.
- Concedergli degli errori; che siano essi linguistici o grammaticali.
- Non correggere il bambino se risponde in una lingua differente rispetto a quella utilizzata dall’interlocutore.
Avere la fortuna di poter insegnare ai propri bambini lingue differenti è un dono che tutti i genitori, avendone la possibilità, dovrebbero concedere ai figli; per regalare loro l‘unicità di essere bambini bilingue.
È incredibili vedere un piccino di 22 mesi capire 2 lingue perfettamente ed iniziare apprendere poche parole di inglese alla materna.
La mamma di Dante
Ps: grazie zia Vane per tutti I consigli!!!
Trizzia non mollate mai. Non fategli perdere le sue origini e soprattutto non fate in modo che impari bene sia lo spagnolo che l’italiano. State già facendo molto bene. Bravi