Quando dalla stanza accanto provengono urla, manate che volano, pianti, strepiti e oggetti che vengono scaraventati qua e là, per non parlare dei “complimenti” che si fanno i fratelli se già grandicelli… la prima cosa che spesso accade è quella di vedere mamme, impersonare la figura dell’arbitro di un incontro
E i padri?
Più volte abbiamo accennato al tema della conciliazione che ricade sulle mamme italiane, ed ora è doveroso dibattere anche circa il ruolo dei padri nella riuscita di una buona gestione dei tempi famigliari. Un sondaggio recentemente pubblicato evidenzia che il 60% degli uomini italiani vorrebbero la donna casalinga e le
“Perché Matteo vive in due case?”. Figli di genitori separati o famiglie allargate
Questa può essere una delle domande “imbarazzanti” che i nostri bambini possono farci per portare alla luce le differenze che vedono tra la propria famiglia, con genitori separati, e quella degli amici. Nella società di oggi, effettivamente, capita sempre più spesso di imbattersi in tipologie differenti di famiglie, o meglio
Genitori ansiosi di oggi, Figli “insicuri” di domani: la paura di lasciar vivere
Ad oggi sempre più spesso si sente parlare di “fattori ereditari”. Colore dei capelli, degli occhi, malattie genetiche, tare mentali e compagnia bella. Non si sente mai parlare di insicurezza ereditaria, o meglio: ereditata! Eh già! Eppure a volte capita di vedere bambini che hanno paura di tante cose: fare
Tempo conciliante
Il tempo per una mamma sembra non bastare mai. Tempo per i figli, per la casa, per il compagno, per il lavoro (chi lavora), magari per altri membri della famiglia bisognosi di attenzioni e cure. E il tempo per se stesse? Dove finisce? La famosa conciliazione c’è? E dove non
Ricomincia la scuola per i bambini… Per i genitori?
Articoli, commenti, condivisioni sul fatidico rientro a scuola sono in questi giorni i più consultati e cliccati tra i genitori. L’inizio della scuola è un rito di passaggio, che ci ricorda la fine delle vacanze e il rientro nella routine quotidiana … In queste poche righe però non vorrei parlare
La morte e i bambini: come aiutarli a gestirla
Aspettare che il bambino dimentichi la morte di un familiare o parente, come già visto nel precedente articolo, non è la soluzione migliore per aiutarlo a gestire questo triste evento. Ci sono piccole azioni che aiutano a superare questo momento e altre che sarebbe meglio evitare. Piccole azioni che aiutano
La morte vista dai bambini
La morte vista dai bambini è un mondo diverso a seconda delle diverse fasce d’età. La morte di un amico, un familiare o un conoscente è un evento doloroso e, a volte, difficile da gestire per un adulto… Figurarsi immaginarlo per un bambino. Si pensa che il bambino sia fragile
Incoraggiare le donne
C’è bisogno di incoraggiare le donne a credere in sè stesse? Il Ministro inglese per le pari opportunità, Maria Miller, è convinta che sia indispensabile spingerle a sviluppare il proprio potenziale già in età scolare e sta facendo in modo che il suo Governo promuova azioni forti in tal senso.
IL CONDIZIONAMENTO: IMPARARE E’ UN’ARTE, INSEGNARE… UN’ASTUZIA! (quarta parte)
Il condizionamento e le “punizioni” Matilde è una bimba di 7 anni abituata a fare quasi sempre ciò che vuole: volere un gioco nuovo ogni due giorni … ed essere accontentata, voler mangiare una scatola di merendine … e farlo, giocare con i giocattoli nuovi e appena comprati e buttarli