Alfabetizzazione digitale, Giochi

Buon compleanno Sapientino: 50 anni di gioco educativo con Clementoni

compleanno di Sapientino

L’anno scorso vi raccontavo l’esperienza meravigliosa vissuta alla presentazione di DOC, l’innovativo robot educativo di Clementoni per l’insegnamento del coding.

 

Io credo molto nello sviluppo del pensiero computazionale e nei progetti di digitalizzazione educativa, che Clementoni porta avanti daSapientino Clementoni anni. Per questo sono stata entusiasta quando ho scoperto l’esistenza di giocattoli che insegnano al bambino gli elementi basilari della programmazione e del coding.

Quest’anno ho avuto l’onore di partecipare ai festeggiamenti per il cinquantesimo compleanno di Sapientino, che si sono svolti lo scorso 25 ottobre nella splendida cornice di Villa Necchi Campiglio, a Milano.

 

 

Con l’occasione ho verificato di persona i progressi fatti nell’ultimo anno e sono rimasta molto colpita da quello che ho scoperto.

Nel 2017 Clementoni ha partecipato ad un Protocollo d’intesa con il MIUR per la promozione dello sviluppo delle competenze digitali e della diffusione della didattica digitale, in relazione al processo di digitalizzazione dei programmi scolastici contenuto nel Piano Nazionale per la scuola digitale.

Di concerto con l‘Università degli studi di Roma La sapienza, Dipartimento di Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale “Antonio Ruberti”, è stata condotta una sperimentazione con attività formative in aula. Tali attività sono state condotte con bambini di diverse età, misurando i livelli di apprendimento conseguiti mediante l’utilizzo del coding e della programmazione digitale.

Alla sperimentazione hanno partecipato circa 58 scuole tra l’ultimo anno della materna ed il terzo della primaria e 3 enti di formazione; il progetto ha coinvolto un totale di circa 2911 bambini e 163 insegnanti in tutta italia.

Complessivamente sono stati impiegati 600 robottini DOC, che hanno svolto la funzione di “alleati del bambino” nel processo di apprendimento digitale.

  • Nella prima fase dello studio sono stati forniti ai bambini alcuni questionari in materie curriculari come matematica 1 e 2, Geografia e Geometria. I bambini hanno risposto utilizzando le proprie competenze pregresse.
  • La seconda fase si è svolta tramite attività di gioco in aula con l’ausilio dei robottini DOC, con lo specifico fine di incrementare il livello di conoscenza dei bambini nella materia oggetto di apprendimento.
  • A seguito delle attività formative in aula, ai bambini sono poi stati sottoposti nuovamente gli stessi questionari della fase 1.

Ebbene, i dati raccolti all’esito dello studio hanno dimostrato un incremento dell’apprendimento che oscilla tra il 7,5% ed il 12,6% ed una significativa riduzione dei momenti di “distrazione” nei bambini affetti da difficoltà e disturbi dell’apprendimento. Complessivamente, il 76% dei bambini ha ottenuto un punteggio finale migliore di quello iniziale.

 

Clementoni

I bambini hanno dimostrato di essere perfettamente in grado di effettuare programmazioni basilari dei robottini sin dalla scuola dell’infanzia, anche prima di aver acquisito la capacità di leggere, e che l’apprendimento di tipo computazionale è svincolato da qualunque distinzione di genere: maschi e femmine apprendono dal coding esattamente nello stesso modo.

Per chi fosse interessato ad approfondire gli esiti dell’esperimento, i risultati dello studio ed i questionari di valutazione sono visionabili qui.

Giovanni Clementoni, AD di Clementoni S.p.A., ha dichiarato: “Il progetto di quest’anno, sviluppato in collaborazione con l’Università Sapienza e il MIUR significa molto per noi. Rappresenta, infatti, il riconoscimento del gioco educativo come strumento didattico accettato sia dal corpo docente sia dalle istituzioni. E ci regala ancora una volta l’occasione di imparare dall’esperienza diretta dei più piccoli, stimolandoci a fare sempre meglio“.

Quello che più colpisce della tradizione Clementoni è la portata straordinariamente innovativa del loro concept.

Cinquant’anni fa Mario Clementoni aveva intuito che la ricchezza del futuro sarebbe stata poter ricevere dati e informazioni che non divenissero obsoleti nel tempo e che, per la particolare attitudine al gioco propria dell’infanzia, potessero essere appresi divertendosi. Ciò , in un periodo in cui il gioco era fondamentalmente di immedesimazione: trenini di legno, bambole e giochi di ruolo.

Clementoni è un’azienda che ha saputo portare questo progetto nel XXI secolo. Che ha adeguato le opportunità che l’attuale stato dell’arte può offrire ai bisogni sempre crescenti del mercato del gioco dell’infanzia.

La digitalizzazione del gioco educativo è una grande opportunità per le nuove generazioni. Ad oggi, circa il 40% dei ragazzi che vengono formati per la digitalizzazione delle PMI trovano lavoro entro 6 mesi dalla fine della formazione. Questi dati sono destinati a crescere.

La riconversione del mondo del lavoro alla fase 2.0 è ormai in atto.

Clementoni ha portato i nostri figli sulla soglia del futuro. Li renderà sempre più appetibili per il mercato di domani e lo farà continuando a farli divertire ed aiutandoli a migliorare anche a scuola.

Come genitori non potremmo essere più soddisfatti di così.

Parola di Mamma!

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