Mettiamoci l’anima in pace: la scuola è finita e fino a settembre i nostri (amati) bambini saranno a casa. Qualcuno magari andrà al centro estivo, qualcuno al mare coi nonni, ma molti resteranno a casa e il momento “Mamma, mi annoio!” è dietro l’angolo.
Cosa ne dite di approfittarne per allestire in cameretta un angolo creativo in cui mettere a portata di manina tutto quello che serve per disegnare, creare e divertirsi in autonomia?
Come creare un angolo creatività in cameretta
Mentre navigavo per trovare gli spunti da proporvi ho realizzato che, tranne in un caso, gli “art center” sono sempre appoggiati al muro o inseriti in un angolo di una stanza, per due motivi: il primo è pratico, cioè di evitare che penne o fogli cadano in continuazione dal retro della scrivania, l’altro più psicologico ed è legato al bisogno di protezione e di riservatezza dei bambini e all’evitare loro troppe distrazioni mentre sono intenti a creare qualcosa di nuovo.
In molti casi gli arredi proposti sono mobili Ikea: sappiamo quanto la catena svedese sia attenta ai bambini e proponga mobili letteralmente alla loro altezza e nel contempo alla portata del portafoglio di mamma e papà. Toccherà fare un giro all’Ikea: non sarà un sacrificio enorme vero?
Per realizzare questo angolino serviranno due tavoli bassi con le cassettiere in plastica nascoste sotto, i relativi sgabellini, tanti bicchieri per matite e pennarelli di tutti i colori, due lucine e una parete sulla quale appendere tutti i disegni. Ovviamente realizzabile anche in versione singola.
Alcune cose a portata di mani di bimbo, altre a portata delle sole mani di mamma, ecco un altro angolo creativo allegro e giocato sui toni dell’azzurro. Da notare il porta-riviste Ikea trasformato in porta-fogli-colorati.
L’idea geniale di questo esempio? Il piano della scrivania dipinto di nero-lavagna per farlo diventare anch’esso un foglio su cui disegnare.
Di nuovo il piano dipinto di nero ma in questo caso niente Ikea: il tavolo, le sedie e il quadretto azzurro sono frutto di riciclo di arredi vintage semplicemente risistemati e ridipinti.
Unico esempio di zona creativa non appoggiata ad una parete è questa lunga panca bianca circondata da cuscinoni coloratissimi. Ai bambini piacerà perché è enorme e comoda per sedersi anche sul “tavolo”.
In questo caso il tavolino con relativo angolo creativo non è in cameretta bensì in cucina: una bella idea per quei bambini che non sanno resistere dal seguire la mamma dovunque lei vada.
Altro tavolino basso, i soliti sgabelli Ikea, una lavagna con dei gessi. Tutto normale. Ma se sulla parete fossero disegnate delle cornici pronte ad ospitare i disegni dei nostri piccoli artisti?
Una piccola nicchia arredata con un tavolino e delle sedie in legno chiaro in un angolo e cesto dei giochi nell’altro. A rendere speciale questo angolo creativo sono sia i quadretti appesi alla parete fra cui spicca quella grande G a righe, ma soprattutto il classico bastone per le tende che diventa il modo per appendere i disegni: carino no?
I vostri bambini hanno già un angolo creativo solo per loro in casa?
