Microsoft e la start up italiana CFBOX lanciano Routerhino, l’innovativo sistema di parental control che permette di “ripulire” internet da tutti i contenuti inappropriati, assicurando una navigazione sicura e protetta.
Negli ultimi tempi si fa un gran parlare di educazione dei bambini all’utilizzo delle tecnologie digitali, aspetto che ritengo importantissimo in una società ormai lanciata in ogni campo verso il web.
Ancora più importante, però, è che gli strumenti in possesso dei nostri figli consentano una web experience sicura, al riparo da contenuti scabrosi, violenti o comunque inadatti alla visione dei più giovani, che potrebbero turbare irrimediabilmente gli aspetti positivi dell’apprendimento.
Sino ad oggi i principali sistemi di Parental control erano basati su restrizioni impostate su ogni singolo dispositivo di navigazione dato in uso ai bambini, con una serie conseguente di disagi: dalla possibile fallibilità del sistema di individuazione dei contenuti inappropriati al disagio di dover riabilitare la regolare navigazione quando il dispositivo fosse stato riutilizzato da un adulto.
Marco Gallina e Stefano Caminaghi, fondatori della start-up tecnologica CFBOX s.r.l. di Desenzano del Garda, hanno ideato un prodotto innovativo che risponde proprio a queste esigenze.
Hanno creato una soluzione integrata – basata sulla piattaforma cloud Microsoft Azure – che agisce come filtro e restituisce una risposta totalmente sicura ed affidabile, proteggendo i bambini di età compresa tra i 2 e i 12 anni dai pericoli del web.
Si chiama Routerhino.
Come funziona Routerhino?
Routerhino è un simpatico router che si collega al modem già esistente nella vostra abitazione.
Dopo il collegamento crea una nuova rete Rhino wi-fi, che sarà parallela a quella già esistente senza minimamente intaccarne le prestazioni.
A questa nuova rete è possibile collegare fino a 15 dispositivi contemporaneamente.
La Rhino wi-fi è una rete filtrata che restituisce una risposta, in termini di navigazione, totalmente sicura e protetta.
La selezione operata da Routerhino è basata sulla categorizzazione dei siti online. Routerhino elabora le richieste di navigazione dei dispositivi e le filtra su un Cloud, restituendo unicamente risultati considerati pienamente sicuri.
I siti non sicuri vengono bloccati impedendo l’accesso. Contestualmente viene inviata al genitore una e-mail, con la quale lo si avvisa del tentativo di accedere ad un sito considerato non sicuro.
Il genitore ha quindi la possibilità di autorizzare, eventualmente, l’accesso.
Routerhino agisce anche come filtro sulle app installate nei dispositivi, impedendo il funzionamento di quelle categorizzate nei filtri impostati.
I filtri attivi sulla rete si aggiornano automaticamente ogni 3/4 ore.
Ciò mantiene la protezione ai livelli massimi di efficienza, effettuando una scansione di tutti i nuovi siti online.
La severità dei filtri, che di default comprende 10 categorie e 80 sottocategorie, può in qualunque momento essere modificata dal genitore.
Routerhino ha inoltre due funzioni molto interessanti per i genitori:
- la funzione compiti: permette di impostare una fascia oraria di interruzione della navigazione mentre i ragazzi stanno studiando
- la funzione notte: permette di impostare l’orario a partire dal quale la navigazione internet è impossibile, nonchè l’orario prima del quale non è consentito navigare.
È possibile anche creare una lista di siti sempre consentiti, in modo da poter personalizzare la navigazione in base alle esigenze del proprio figlio.
Quanto costa Routerhino?
Routerhino ha un costo di acquisto pari a 139 euro, che comprende tutto il primo anno di abbonamento al servizio di screening della rete. Alla scadenza dell’abbonamento potete decidere di rinnovarlo al costo di 69 euro annui.
Da un recente studio è emerso che i bambini trascorrono sempre più tempo online, addirittura più del tempo che trascorrono davanti alla TV.
Per la loro sicurezza è un prezzo davvero irrisorio, non credete?
Per maggiori informazioni potete consultare il sito del prodotto.
