A quante mamme è capitato di perdere il lavoro dopo la gravidanza? Purtroppo succede molto più spesso di quanto si possa pensare. Oppure quante desiderano condividere l’esperienza della maternità e la vita della nuova famiglia allargata? Queste ed altre possono essere le motivazioni che hanno condotto molte ad aprire un blog, non necessariamente per farne un mestiere ma talvolta come attività parallela o come hobby. E poi chissà, le vie del web sono infinite.
Ma vediamo alcuni strumenti che possono servire per dare vita ad un blog interessante.
Salvare le idee
Sono molti i programmi che consentono di abbozzare una sorta di piano editoriale o quantomeno di salvare argomenti o temi interessanti da elaborare successivamente nei post. Vi abbiamo già diffusamente parlato di Evernote uno strumento versatile e utile per salvare contenuti dal web in pochi passi.
Più veloce ancora è Google Keep, che consente di suddividere in bacheche e in attività ogni argomento. I suoi punti di forza? Il colpo d’occhio immediato e l’integrazione con Google.
Pocket fornisce funzionalità simili con l’aggiunta dell’integrazione con il browser Mozilla.
Condividere
Se, oltre a scrivere, si vuole anche essere letti sicuramente dovrete utilizzare i social network per condividere i contenuti, arrivare al maggior numero di persone possibile e creare una piccola comunità. Hootsuite è una piattaforma che gratuitamente consente di pianificare i post su molti social network. Si potranno inoltre verificare le interazioni e le statistiche relative alla presenza sul web. Per le social mamme più evolute può essere interessante anche IFTT “If This Then That”, attraverso il quale potrete creare delle regole grazie alle quali salvare o condividere testi e foto in modo automatico. Ad esempio: se la temperatura scende sotto lo zero verrà postata una determinata foto e così via. Questo è sicuramente un modo molto tecnologico e divertente di automatizzare tutto…o quasi.
Occuparsi del branding
Come si suol dire, ultimo ma non ultimo, preoccuparsi della propria presenza online significa anche creare un’immagine coerente e che sappia distinguersi.
Certamente per chi inizia da principiante e a livello amatoriale questo potrà non essere importante, ma se l’attività di blogger inizia a voler diventare professionale ci sono alcune cose che bisogna proprio fare. Una di queste è la personalizzazione dell’indirizzo del proprio sito, per questo potrà essere necessario un trasferimento di dominio, attività per la quale 1&1 potrà essere sicuramente utilissimo. Si tratta di un servizio di hosting sicuro, che ben si adatta a chi comincia ma spera di aumentare il numero di visite al proprio sito. Ci sono anche alcuni servizi aggiuntivi molto interessanti, quali pacchetti già predisposti per WordPress, il CMS più amato dalle mamme blogger, semplice da usare per chi comincia e vuole un’utilitaria che potrebbe diventare un razzo spaziale.
Perché noi mamme iniziamo con piccoli passi ma possiamo conquistare il mondo!
